venerdì 27 aprile 2012

Il 27 aprile di 75 anni fa, a 46 anni, moriva Antonio Gramsci. Ricordo sempre quando mio padre mi accompagnò per la prima volta nella vecchia sezione ''Grimau'' del mio quartiere; fu in quell'occasione che i compagni mi indicarono con fierezza un ritratto di Gramsci e mi mostrarono una piccola libreria in cui sono tutt'ora conservate alcune edizioni delle sue opere. Una riflessione di questi giorni sulla funzione dei partiti e sulla cosiddetta antipolitica, suggerisce l'opportunità e la necessità che il pensiero e le opere di Gramsci, spesso relegate alla sola funzione di materiale di archivio storico ormai delle fondazioni, riacquistino forza e vitalità ponendosi al centro dell'attuale dibattito politico italiano